Contenzioso Bancario

Contenzioso Bancario a Roma — Studio Legale Ruffinotti

Quando nasce un contenzioso bancario

Il contenzioso bancario può riguardare diverse tipologie di contratti, dai mutui ai conti correnti con affidamento, dai leasing agli investimenti, fino ai prestiti personali e alle forme di credito come la cessione del quinto e la delega di pagamento. In questi rapporti, la banca ha l’obbligo di agire con trasparenza e correttezza, ma non di rado emergono anomalie che determinano conseguenze economiche rilevanti per il cliente.

Le problematiche più frequenti riguardano l’anatocismo, ossia il calcolo di interessi sugli interessi, e l’usura, quando i tassi superano i limiti fissati dalla legge. Non meno rilevanti sono i casi di mancata chiarezza delle condizioni contrattuali, l’applicazione illegittima di spese e commissioni, l’indeterminatezza del TEG, la mancata restituzione di oneri bancari o assicurativi, investimenti inadeguati o non conformi al profilo dell’investitore e, in alcuni casi, i ritardi della banca nelle procedure di surroga dei mutui.

L’approccio dello Studio Legale Ruffinotti

In una materia tanto tecnica, l’assistenza di un avvocato specializzato in diritto bancario è essenziale. L’avv. Matteo Ruffinotti, titolare dello studio, ha maturato una solida esperienza seguendo numerosi procedimenti e partecipando come relatore in convegni di settore. Lo studio affronta ogni controversia con un approccio strategico e personalizzato, che privilegia le soluzioni rapide ed efficaci per il cliente.

Un percorso personalizzato

Ogni vicenda bancaria presenta caratteristiche specifiche. Nei casi che coinvolgono piccoli finanziamenti, come prestiti personali o cessioni del quinto, l’intervento si apre con un reclamo formale all’istituto di credito, cui può seguire un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per controversie più complesse, che riguardano mutui, leasing o investimenti, può essere opportuno il ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) o l’avvio di una mediazione civile, che offre un tavolo neutrale di confronto e spesso consente di chiudere la controversia senza arrivare in giudizio.

La legge prevede infatti che la mediazione sia obbligatoria nelle controversie bancarie e finanziarie. Tuttavia, è stato riconosciuto che il ricorso all’ABF o all’ACF può essere considerato equipollente, rendendo quindi possibile avviare un giudizio senza dover ripetere anche la mediazione. Solo quando nessuno di questi strumenti porta a una soluzione soddisfacente si passa alla causa ordinaria.

Il supporto tecnico-specialistico

Per garantire la massima efficacia nella gestione del contenzioso, lo studio collabora con dottori commercialisti esperti in perizie econometriche www.damicoperizie.it . Questo apporto tecnico consente di ricostruire nel dettaglio i rapporti bancari e di fornire una base solida alle contestazioni in sede arbitrale o giudiziale.

I vantaggi per il cliente

Affidarsi allo Studio Legale Ruffinotti significa poter contare su un percorso chiaro e guidato, nel quale ogni fase viene spiegata e condivisa con il cliente. La combinazione di esperienza giuridica, aggiornamento costante e supporto tecnico-specialistico offre la garanzia di una difesa competente e concreta, con l’obiettivo di ridurre i tempi e massimizzare le probabilità di successo.

Come avviare la procedura

Il primo passo consiste nella presentazione di un reclamo scritto alla banca. Se il reclamo non viene accolto, la legge prevede che il cliente debba esperire una procedura preliminare prima di adire il giudice. In questo ambito la mediazione civile, disciplinata dal D.Lgs. 28/2010, è normalmente obbligatoria, con una durata massima di tre mesi ai sensi dell’art. 6. In alternativa, la giurisprudenza riconosce che anche il ricorso all’ABF o all’ACF può soddisfare tale condizione.

La scelta tra mediazione, ABF e ACF dipende dalla tipologia di contratto e dalla strategia difensiva. Se nessuna di queste procedure produce risultati concreti, sarà necessario avviare un giudizio ordinario davanti al tribunale, con una strategia processuale costruita su misura.

Contattaci per una consulenza

Se hai ricevuto un decreto ingiuntivo, se sospetti anomalie nel tuo contratto bancario o se vuoi verificare la correttezza delle condizioni applicate dalla tua banca, puoi rivolgerti allo Studio Legale Ruffinotti per una consulenza dedicata e riservata. Ogni caso viene trattato con la massima attenzione e professionalità, con l’obiettivo di individuare la soluzione più rapida ed efficace.

 

Domande frequenti sul contenzioso bancario

La mediazione è obbligatoria nei contenziosi bancari?

Sì. La mediazione civile è obbligatoria per le controversie bancarie e finanziarie, come previsto dal D.Lgs. 28/2010. La giurisprudenza, tuttavia, ha riconosciuto che il ricorso all’ABF o all’ACF può sostituire la mediazione, consentendo comunque di adire il giudice ordinario.

Qual è la differenza tra mediazione, ABF e ACF?

La mediazione è un tentativo di conciliazione gestito da un organismo terzo e imparziale, che mette in dialogo cliente e banca. L’ABF riguarda le controversie su conti correnti, carte di credito, prestiti e cessioni del quinto, mentre l’ACF si occupa di investimenti e servizi finanziari.

Quanto durano mediazione, ABF e ACF?

La mediazione, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 28/2010, deve concludersi entro tre mesi dal deposito della domanda, salvo proroga concordata tra le parti. L’ABF e l’ACF hanno tempistiche più variabili ma generalmente contenute: la decisione viene emessa in media entro 6–12 mesi. Un processo ordinario davanti al tribunale, invece, può protrarsi per diversi anni.

Cos’è l’anatocismo bancario e perché è contestato?

L’anatocismo consiste nel calcolare interessi sugli interessi già maturati. Si tratta di una pratica vietata in molti casi perché comporta un aggravio ingiustificato per il cliente. Contestare l’anatocismo è una delle principali ragioni che portano ad avviare un contenzioso con la banca.

Perché rivolgersi a un avvocato esperto in diritto bancario?

Perché il diritto bancario è una materia altamente tecnica, che unisce aspetti giuridici e contabili. Un avvocato specializzato è in grado di individuare le anomalie, scegliere lo strumento più adatto (mediazione, ABF, ACF o giudizio) e predisporre la documentazione necessaria, riducendo i rischi e aumentando le possibilità di ottenere un risultato favorevole.

 

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