Sanzioni disciplinari

Avvocato per sansioni disciplinari

Le sanzioni disciplinari al lavoratore dipendente sono previste dall’art. 2106 c.c. e possono essere conservative come ad esempio il rimprovero verbale, l’ammonizione scritta, la multa, la sospensione, oppure non conservative ovverosia il licenziamento.

Il rimprovero verbale non rientra tra le sanzioni disciplinari.

L’art. 7 dello statuto dei lavoratori regolamenta la procedura applicativa del provvedimento fissando delle regole stringenti.

La contestazione di un comportamento deve essere per iscritto obbligatoriamente portato a conoscenza del lavoratore, deve essere specifica, deve essere dettagliato il comportamento addebitato al lavoratore per consentirgli di difendersi adeguatamente oltre a contenere l’invito nel giustificarsi nel termine di 5 giorni.

Ricorrere al giudice, la possibilità di attivare la costituzione di un collegio di conciliazione ed arbitrato presso l’Ispettorato del lavoro, la possibilità di attivare specifiche procedure conciliative previste dai CCNL di settore.

È importante affidarsi ad un avvocato giuslavorista in grado di far valere i diritti del lavoratore in caso di sanzioni pretestuose o illegittime.

È importante ricordare che impugnando la sanzione innanzi ad un giudice se ne sospendono gli effetti sino alla sentenza.

I nostri avvocati di diritto del lavoro assistono anche i datori di lavoro che abbiano la necessità di comminare una sanzione disciplinare al proprio dipendente proponendo un’attività consulenziale relativamente all’opportunità di disporre tale provvedimento e, nel caso, di evitare i ricorrenti errori che comportano una facile impugnazione da parte del lavoratore.