Separazione e Divorzio: guida dell’avvocato divorzista Matteo Ruffinotti

Affrontare una separazione rappresenta uno dei momenti più complessi nella vita di una coppia. Le implicazioni personali…

Avvocato divorzista a Roma che assiste una coppia nella procedura di separazione e divorzio con un unico atto

Affrontare una separazione rappresenta uno dei momenti più complessi nella vita di una coppia. Le implicazioni personali ed emotive si intrecciano con questioni legali che richiedono chiarezza, competenza e capacità di mediazione.
L’avvocato divorzista Matteo Ruffinotti, con studio a Roma, offre una panoramica chiara e rigorosa sulle procedure di separazione e divorzio, illustrando le differenze, le modalità e le possibilità introdotte dalle recenti riforme legislative.


Separazione e divorzio nel diritto italiano

Nel sistema giuridico italiano il divorzio non può essere richiesto immediatamente, ma presuppone, salvo rare eccezioni, una fase preliminare di separazione legale. Quest’ultima non scioglie il matrimonio ma ne sospende gli effetti civili, consentendo ai coniugi di vivere separatamente e regolamentare in via temporanea gli aspetti patrimoniali e familiari.
La separazione è disciplinata dagli articoli 150 e seguenti del codice civile e può assumere carattere consensuale o giudiziale, a seconda che vi sia o meno accordo tra i coniugi.


Separazione di fatto e separazione legale

La separazione di fatto si verifica quando i coniugi interrompono la convivenza senza formalizzare la decisione davanti a un giudice o mediante un accordo legale. Tale scelta, tuttavia, non produce effetti giuridici, poiché non determina la sospensione degli obblighi matrimoniali né consente di avviare la procedura di divorzio.
Diversamente, la separazione legale, che può essere consensuale o giudiziale, è l’unica a far decorrere i termini necessari per ottenere lo scioglimento definitivo del vincolo coniugale.


Separazione consensuale: l’accordo tra i coniugi

La separazione consensuale rappresenta la modalità più rapida e meno conflittuale. I coniugi, assistiti dai rispettivi avvocati, stabiliscono di comune accordo le condizioni relative all’affidamento dei figli, all’assegnazione della casa coniugale e agli aspetti economici del rapporto.
L’accordo viene formalizzato mediante il deposito di un ricorso congiunto presso il Tribunale competente. Il Presidente del Tribunale convoca le parti per verificare la volontà di separarsi e, accertata la consapevolezza della decisione, emette un decreto di omologazione che conferisce efficacia legale alla separazione.
In presenza di figli minori o non autosufficienti, l’accordo è sottoposto al controllo del Procuratore della Repubblica, che ne valuta la conformità all’interesse della prole. Solo in caso di esito positivo viene emesso il decreto di omologazione, condizione necessaria per la validità della separazione.


Negoziazione assistita: separarsi senza comparire in tribunale

La negoziazione assistita consente di definire la separazione al di fuori del Tribunale, con l’assistenza obbligatoria degli avvocati di entrambe le parti.
Introdotta nel 2014, questa procedura ha l’obiettivo di rendere più snello e collaborativo il percorso di separazione, affidando ai legali la funzione di garanzia e di controllo della correttezza dell’accordo.
L’intesa raggiunta viene trasmessa al Procuratore della Repubblica, che rilascia un nullaosta o un’autorizzazione a seconda della presenza o meno di figli minori. La negoziazione assistita rappresenta oggi uno strumento altamente efficiente, capace di ridurre sensibilmente tempi e costi rispetto al procedimento giudiziale tradizionale.


Separazione giudiziale: la tutela in caso di conflitto

Quando i coniugi non riescono a raggiungere un accordo, né autonomamente né tramite negoziazione assistita, è necessario ricorrere alla separazione giudiziale.
Il procedimento si avvia con un ricorso presentato da uno dei coniugi e si svolge dinanzi al Tribunale del luogo di ultima residenza comune o, in mancanza, nel foro del convenuto.
Alla prima udienza il giudice tenta una conciliazione, ma qualora questa fallisca nomina un giudice istruttore che conduce il processo fino alla sentenza definitiva. La separazione giudiziale è uno strumento indispensabile quando esistono contrasti in materia di affidamento dei figli, mantenimento o divisione dei beni, e garantisce un accertamento pieno delle rispettive posizioni giuridiche.


Separazione e divorzio con un unico atto

Le più recenti riforme legislative, introdotte con la Legge Cartabia (D.Lgs. 149/2022), hanno innovato profondamente il diritto di famiglia, permettendo — in presenza di determinate condizioni — di presentare congiuntamente la domanda di separazione e di divorzio con un unico atto.
Si tratta di una svolta significativa in termini di semplificazione procedurale, che consente ai coniugi di definire in modo unitario l’intera crisi coniugale, evitando la duplicazione dei procedimenti e la dilatazione dei tempi.

La possibilità di proporre in un solo ricorso entrambe le domande è riservata ai casi in cui vi sia accordo tra le parti su tutti gli aspetti patrimoniali e familiari e non emergano situazioni di conflitto che richiedano un accertamento giudiziale.
In tal modo, la separazione e il divorzio vengono trattati in un unico procedimento, nel rispetto dei termini minimi previsti per la cessazione del vincolo matrimoniale.
Il giudice, verificata la regolarità della documentazione e la volontà effettiva dei coniugi, può emettere un provvedimento che produce gli effetti della separazione e, decorso il termine di legge, quelli del divorzio.

Questa procedura, che richiede l’assistenza di un avvocato divorzista esperto, rappresenta oggi la forma più evoluta di tutela dell’autonomia privata e della celerità processuale nel diritto di famiglia.


Come scegliere l’avvocato divorzista

Affrontare una separazione o un divorzio richiede una guida legale competente, capace di coniugare conoscenza tecnica e sensibilità umana.
L’avvocato divorzista Matteo Ruffinotti, con studio a Roma, offre una consulenza completa e personalizzata per ogni fase del procedimento, orientata alla ricerca di soluzioni equilibrate, rapide e conformi al diritto.
Lo Studio Legale Ruffinotti assiste i propri clienti nella scelta della procedura più adatta — consensuale, assistita o giudiziale — garantendo una difesa efficace dei diritti personali, patrimoniali e familiari.


Conclusione

La crisi coniugale è un evento complesso, ma può essere gestito in modo consapevole e giuridicamente sicuro con il supporto di un professionista qualificato.
Affidarsi all’avvocato divorzista Matteo Ruffinotti significa scegliere un interlocutore esperto, capace di accompagnare il cliente con competenza, equilibrio e riservatezza in tutte le fasi della separazione e del divorzio.
Grazie all’esperienza maturata nel diritto di famiglia, lo Studio Ruffinotti rappresenta un punto di riferimento per chi desidera affrontare la fine del matrimonio nel pieno rispetto della legge e della propria dignità personale.

    Richiedi una consulenza legale

    Similar Posts