
Violenza Domestica a Roma — Studio Legale Ruffinotti
La violenza domestica è un fenomeno complesso che si manifesta attraverso comportamenti abusivi e coercitivi all’interno della famiglia o di una relazione affettiva. Non riguarda soltanto le aggressioni fisiche, ma comprende anche forme di violenza psicologica, sessuale ed economica, capaci di minare profondamente la dignità e la sicurezza della persona.
In termini giuridici, la violenza domestica si configura come una grave violazione dei diritti fondamentali, in particolare del diritto alla dignità, all’integrità fisica e psicologica e alla libertà personale. Il Codice Penale italiano disciplina le principali fattispecie, come i maltrattamenti contro familiari e conviventi (art. 572 c.p.) e gli atti persecutori (art. 612-bis c.p.), che puniscono condotte quali lo stalking e gli abusi reiterati.
Un passo decisivo è stato compiuto con la Legge n. 69/2019, il cosiddetto Codice Rosso, che ha introdotto procedure accelerate e misure urgenti per garantire una tutela più rapida ed efficace alle vittime.
Accanto agli aspetti penali, la violenza domestica ha conseguenze anche in sede civile: può comportare la separazione con addebito al coniuge responsabile, oltre alla possibilità di ottenere il risarcimento del danno ai sensi dell’art. 2043 c.c.
La violenza domestica, in tutte le sue forme — fisica, psicologica, sessuale ed economica — rappresenta una grave violazione dei diritti umani. Affrontarla con tempestività, conoscendo i propri diritti e le tutele previste dall’ordinamento, è il primo passo per interrompere il ciclo degli abusi e avviare un percorso di protezione e giustizia.
Perché è fondamentale intervenire con competenza e umanità
La violenza domestica non è soltanto un reato: è una ferita profonda che incide sulla vita privata, sociale ed emotiva di chi la subisce. Reati come maltrattamenti, stalking, violenza psicologica e violenza assistita ai danni dei minori richiedono risposte tempestive e competenti, da parte di professionisti capaci di unire sensibilità umana e rigore tecnico.
Lo Studio Legale Ruffinotti offre supporto legale a chi è vittima di violenza domestica, fornendo tutela giuridica e accompagnando la persona in un percorso di protezione e difesa dei propri diritti.
Il nostro approccio multidisciplinare alla violenza domestica
L’avv. Matteo Ruffinotti, con consolidata esperienza nel diritto di famiglia e nella tutela delle persone in contesti familiari fragili, coordina un team composto da avvocati penalisti con esperienza in reati familiari, psicologi e consulenti tecnici.
In particolare, lo studio collabora con la psicologa clinica e forense a Roma, Studio Mancori, che affianca il percorso legale offrendo valutazioni psicologiche e supporto nei casi più complessi, soprattutto quando sono coinvolti minori o situazioni di forte vulnerabilità.
I reati più frequenti in materia di violenza domestica
Quando si parla di violenza domestica, non si fa riferimento a un unico reato, ma a un insieme di condotte che possono assumere rilevanza penale in base alla loro gravità e alle conseguenze sulle vittime. Il legislatore italiano ha introdotto norme specifiche per contrastare questi comportamenti, riconoscendo la necessità di tutelare con urgenza chi subisce abusi all’interno del contesto familiare o relazionale.
Si tratta di reati che non colpiscono soltanto la vittima diretta, ma che spesso generano effetti devastanti anche sui figli e sull’intero nucleo familiare. Per questo motivo è importante conoscerli: rappresentano la base giuridica su cui si costruisce sia la difesa delle vittime sia l’azione penale nei confronti degli autori di violenza.
I principali reati riconducibili alla violenza domestica sono:
- Maltrattamenti contro familiari e conviventi (art. 572 c.p.)
- Atti persecutori o stalking (art. 612-bis c.p.)
- Lesioni personali (art. 582 c.p.)
- Violenza sessuale (art. 609-bis c.p. e ss.)
- Minacce (art. 612 c.p.) e diffamazione (art. 595 c.p.)
- Violazioni degli ordini di protezione (art. 387-bis c.p.)
- Violazione degli obblighi di assistenza familiare (art. 570 e 570-bis c.p.)
Oltre a queste fattispecie tipiche, rientrano nella nozione di violenza domestica anche le condotte di violenza psicologica, come insulti, umiliazioni o isolamento, e la cosiddetta violenza assistita, cioè l’esposizione dei minori a episodi di abuso o maltrattamento in famiglia.
Come interveniamo nei casi di violenza domestica
Il nostro studio interviene con tempestività, offrendo ascolto immediato e consulenza riservata. Nei casi più gravi, ci attiviamo per la redazione della querela, la richiesta di misure cautelari urgenti come l’allontanamento dell’autore dalla casa familiare, e l’ottenimento di ordini di protezione.
La strategia legale viene sempre affiancata da un supporto psicologico e da un approccio multidisciplinare, così da garantire alla vittima una tutela completa e concreta.
Riferimenti utili per chi subisce violenza domestica
Chi subisce violenza domestica deve rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine o ai servizi di emergenza. È inoltre disponibile il numero nazionale 1522, gestito dal Dipartimento per le Pari Opportunità, attivo 24 ore su 24, che fornisce ascolto e orientamento verso i centri specializzati.
Accanto a queste risorse, in tutta Italia operano centri antiviolenza e case rifugio, che offrono supporto psicologico e accoglienza in situazioni di emergenza.
Tuttavia, queste forme di aiuto non sostituiscono l’assistenza legale: rivolgersi a un avvocato con esperienza in diritto di famiglia e reati domestici è fondamentale per attivare tutte le tutele giudiziarie, ottenere ordini di protezione e costituirsi parte civile. Lo Studio Legale Ruffinotti affianca la vittima in ogni fase, integrando il percorso legale con un approccio multidisciplinare.
Domande frequenti sulla violenza domestica
Che cos’è la violenza psicologica?
La violenza psicologica è un comportamento reiterato che limita la libertà e l’autonomia della vittima, attraverso minacce, umiliazioni, isolamento sociale o controllo costante. Può configurare reati di maltrattamenti o stalking.
Come si ottiene un ordine di protezione?
Il giudice può disporre misure urgenti come l’allontanamento dalla casa familiare, il divieto di avvicinamento o l’obbligo di mantenimento. L’istanza può essere presentata sia in sede civile sia in sede penale.
Cosa fare se i figli assistono a violenza domestica?
La cosiddetta violenza assistita ha effetti profondi sul benessere psicologico dei minori. In questi casi è indispensabile denunciare i fatti, attivare misure di protezione e coinvolgere figure specialistiche di sostegno.
La denuncia è obbligatoria?
In molti casi la violenza domestica è perseguibile a querela della persona offesa. Tuttavia, per alcune fattispecie particolarmente gravi — come violenza sessuale o maltrattamenti in presenza di minori — il pubblico ministero procede d’ufficio, senza necessità di querela.
Qual è il ruolo dell’avvocato nei casi di violenza domestica?
Un avvocato penalista con esperienza in reati familiari ha il compito di proteggere i diritti della vittima, avviare le azioni necessarie per ottenere misure cautelari, costituirsi parte civile e coordinarsi con psicologi e consulenti per una difesa completa.
